Il nome e l'ambientazione potrebbero fuorviare, in realtà "The Scepter of Zavandor" non è un'adventure fantasy, bensì un classico gestione risorse. Infatti abbiamo a che fare con oggetti fantasy (polvere magica, gemme incantate, artifatti, scuole di magia e famigliari), ma la loro gestione è tipica di un gioco nel quale si parte con poche risorse, e attraverso la creazione di strutture produttive si incrementano via via.
Il gioco è sicuramente stimolante, con vie multiple per la vittoria e buona interazione (con le aste per gli artifatti e i famigliari, non ci si scontra direttamente). L'unico problema è anche qui la lunghezza: anche stasera in tre ore (esclusa la spiegazione) non siamo riusciti a terminare una partita...
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