venerdì 27 novembre 2009

La Furia di Dracula

Il remake di "Fury of Dracula" della GW, ovvero "La Furia di Dracula" della FFG non mi ha mai esaltato molto. Forse perché acquistare l'originale, a suo tempo, non era stata un'operazione molto economica.

Oppure forse perché questo titolo ha il problema di essere "troppo complesso per quello che offre", il che è lo stesso problema che ha "Avventure nella Terra di Mezzo". Ovvero: il regolamento non è troppo complicato (anche se un po' di chiarimenti in più non sarebbero male), ma IMHO le modifiche nella nuova versione complicano quello che sera semplice invece che apportare qualunque miglioramento.

E' comunque un gioco apprezzabile, dopo tutto (il tempo che si impiega a giocare una partita, anche saltando i testi di ambientazione). Nota a margine: ma in un gioco dove si fanno delle mosse nascoste, non hanno pensato durante il playtest che un minimo di schermo poteva essere molto utile?

venerdì 20 novembre 2009

Nostra citY & Tulipmania 1637

Ho acquistato Nostra citY (nonostante il titolo orrendo), quasi solo sulla fiducia degli autori (ovvero David Rakoto e Sébastien Gigaudaut, che avevano già realizzato CIA vs. KGB). E nonostante i commenti dei miei compagni di partita, devo dire che non è male: nessun meccanismo innovativo, ma un buon mix di worker placement, aste segrete e un pizzico di cooperativo col traditore. E forse c'è anche fin troppa roba e il caso finisce per giocare un ruolo importante, ma per un gioco che dura al massimo un'ora e mezza, va benissimo. Tra parentesi, potevano consultare qualcuno che conoscesse l'italiano per un paio di scritte che dovevano essere nella nostra lingua e finiscono per sembrare una specie di dialetto spagnolo...

E dopo un gioco così aleatorio, uno quasi deterministico: Tulipmania 1637. Peccato che sia molto rapido (meno di un'ora), il meccanismo del prezzo dei tulipani (l'unico che compone il gioco) è talmente ben fatto che avrebbe meritato di essere associato ad altre meccaniche per costituire l'ossatura di un gioco più corposo.

venerdì 13 novembre 2009

The Scepter of Zavandor

Il nome e l'ambientazione potrebbero fuorviare, in realtà "The Scepter of Zavandor" non è un'adventure fantasy, bensì un classico gestione risorse. Infatti abbiamo a che fare con oggetti fantasy (polvere magica, gemme incantate, artifatti, scuole di magia e famigliari), ma la loro gestione è tipica di un gioco nel quale si parte con poche risorse, e attraverso la creazione di strutture produttive si incrementano via via.

Il gioco è sicuramente stimolante, con vie multiple per la vittoria e buona interazione (con le aste per gli artifatti e i famigliari, non ci si scontra direttamente). L'unico problema è anche qui la lunghezza: anche stasera in tre ore (esclusa la spiegazione) non siamo riusciti a terminare una partita...

venerdì 6 novembre 2009

Avventure nella Terra di Mezzo

"Avventure nella Terra di Mezzo" è un gioco fresco fresco (appena tradotto in italiano) presentato al festival dei giochi di Lucca Comics & Games.

Tecnicamente è un adventure fantasy ambientato nella Terra di Mezzo, che ripropone tutte le situazioni che si sono svolte nel periodo appena antecedente alla trilogia de "Il Signore degli Anelli".

Il gioco si presenta veramente bene, mappa enorme, più di 400 carte, la versione in italiano è benvenuta dato che c'è molto testo sulle carte, e se non indispensabile, è utilissimo per ricreare l'ambientazione.

Un problema che ha è che si tratta di un gioco luuungo: in tre ore non siamo riusciti a terminarlo. Il tempo impiegato era comprensivo di spiegazione, ma la sensazione è che sarebbe stata necessaria un'altra oretta. Si poteva giocare sicuramente più in fretta, ma sacrificando la lettura del testo e quindi l'ambientazione.

L'altra sensazione che mi ha dato è che, a differenza della Guerra dell'Anello, le singole azioni non davano quell'idea di epicità di quest'ultimo titolo: ovvero, mettere sotto assedio Minas Tirith è una cosa, scacciare un troll dalle colline un'altra...