venerdì 27 maggio 2011

Luna

Stefan Feld ne ha fatta un'altra delle sue! In positivo, naturalmente: questo "Luna" è un ottimo gestionale dalla miriade di scelte a disposizione, ma senza l'influenza del caso che aveva ad esempio Macao (ma anche senza la quantità di variazioni di Macao, date dalle sue carte edificio).

Il tema è molto new-age (la Pretessa della Luna deve scegliere il suo successore, e quattro sette sono in competizione l'una con l'altra), ci sono molte scelte da prendere e bisogna pianificarle con anticipo. E il bello è che è tutto deterministico, senza alcun elemento casuale.

E si può giocare anche in solitario, peccato che è limitato a quattro giocatori.

venerdì 20 maggio 2011

Cavum

Cavum è un gioco dell'affiatata coppia di autori Kramer&Kiesling (Tikal, Java, Mexico); in questo gioco, a differenza della "trilogia delle maschere" non c'è un sistema a punti azione (ogni azione ha un costo in punti e a ogni turno c'è un numero fisso di punti da spendere) ma bensì ogni round i giocatori hanno un pool di dodici azioni e ne possono eseguire da una a quattro per turno.

Il risultato comunque è analogo a quanto si vede nei giochi della trilogia, ovvero ogni turno c'è sempre molto da fare ma non si riesce mai a fare tutto e bisogna scegliere la via che si ritiene più redditizia in termini di punti vittoria.

Nota di colore: le fustelle che contengono le tessere di cartoncino sono le più belle mai viste in un gioco, piene di dettagli che, se queste fustelle seguono la solita strada, andranno buttati via.

venerdì 13 maggio 2011

7 Wonders & Wizard's Quest

7 Wonders è un nuovo gioco di carte con un meccanismo di drafting (ogni giocatore sceglie una carta e poi passa il mazzo al vicino) sulla creazione di civiltà. Ha il grande pregio di poter far giocare fino a 7 persone e di durare veramente poco (una mezz'ora al massimo), nonostante quest'ultimo aspetto il gioco è discretamente strategico e soprattutto divertente.

Wizard's Quest invece è un gioco che è invecchiato male (naturalmente IMHO): arriva dal 1979 e ha tutti gli aspetti del risikone, per giunta senza miniature ma con blande pedine. Oltre ai sei giocatori, il cui obiettivo non è l'eliminazione delle armate gialle, ma il recupero di tre tesori sparsi per la mappa, ci sono un drago, un magone e un'orda di orchi (le cui pedine sono tra le più brutte mai stampate, ovvero due occhi e una bocca spalancata): questi tre elementi si muovono a caso aggiungendo caso al caso. Se aggiungete a tutto questo delle carte evento pescate casualmente (ma va?) avete un risikone che poteva avere un senso solo trent'anni fa.

venerdì 6 maggio 2011

Dominant Species

La GMT è una casa editrice specializzata nei wargame, ma questa volta fa un'eccezione e pubblica un eurogame, veramente solido (e pesante, per la quantità di legno che contiene). Il tema è l'evoluzione, e ogni giocatore interpreta una specie (insetti, artropodi, pesci, anfibi, uccelli o mammiferi); il gioco è pieno di opzioni e di scelte da fare (e di modi per fare punti), e ben ambientato (nel senso che l'ambientazione è ben integrata con il regolamento).

L'epoca è quella dell'ultima glaciazione, rappresentata da esagoni di tundra che si espandono sulla plancia togliendo le risorse alle specie presenti e costringendole a migrazioni o adattamenti. Unico neo la lunghezza, che soprattutto in sei giocatori si fa sentire.