venerdì 24 settembre 2010

Mondo senza fine & Carcassonne

"Mondo senza fine", proprio come l'omonimo romanzo, è il seguito de "I Pilastri della Terra", ed è un discreto gioco gestionale: i punti positivi sono rappresentati dal fatto che le "azioni" che si possono svolgere vengono decise dai giocatori (senza interventi casuali), sono dodici, se ne giocano sei il primo capitolo (gruppo di turni), poi le altre sei nel secondo; il terzo e il quarto capitolo vengono trattati allo stesso modo; e ci sono diverse strade per la vittoria (principalmente la costruzione dei progetti e la cura della peste). I punti negativi sono la presenza della fortuna nella sequenza degli eventi casuali e la facilità con cui si risolvono gli obblighi a fine turno (nulla a che vedere con la difficoltà di "In the Year of the Dragon", per esempio), il che appiattisce un po' questa necessità. Ah, se non avete letto ancora il libro, non leggete il testo di ambientazione sulle carte...

E non è un gioco lungo: abbiamo avuto il tempo alla fine per una partitella al Carcassonne base.

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