Antike è stata una scelta quasi obbligata, visto che abbiamo voluto giocare in sei persone in un unico tavolo. Non è un brutto gioco, ma un approccio troppo difensivo limita un po' le potenzialità di questo titolo: in questo caso tutti i giocatori si sono espansi fino al massimo possibile senza fare scontri, dopodiché l'unico scontro ha portato ad un contrattacco che ha determinato la vittoria e la fine della partita.
Days of Steam è un mix tra Carcassonne e un train-game, ovvero ci sono tessere da piazzare che determinano il tracciato delle ferrovie, e locomotive che si spostano consegnando merci. Non è improponibile, però ci sono già altri titoli molto simili dove la fortuna è meno determinante (in questo DoS ci sono sia le tessere da pescare che un dado da tirare).