"1099: Domus Clari Geminiani" è il gioco che ha vinto il concorso indetto nel 2008 in occasione della prima edizione di Play, il tema era il Duomo di Modena e questo gioco di carte è basato sulla sua costruzione. Si tratta di un gioco semplice (e rapido, una partita si gioca in venti minuti), il cui punto di forza è anche il punto debole, ovvero la grafica: le immagini sono molto belle da vedere, un po' meno da riconoscere a distanza, e (se l'illuminazione non è buona) ti costringono continuamente ad avvicinarti al tavolo per controllare (soprattutto quando c'è da distinguere tra i tre personaggi).
"Big City" è un German Game di qualche anno fa (classe 1999), in pratica un gioco di piazzamento dove si devono combinare tra loro i vari elementi di una città per massimizzare il punteggio (gli uffici vanno vicino al centro, le abitazioni in periferia, etc.). Non è un gioco privo di alea, dato che per piazzare in una certa casella si deve aver pescato la carta corrispondente; ma è tutto sommato piacevole, e permette di fare qualche calcolo strategico/probabilistico. Poi la componentistica, anche se si tratta di plastica e non di legno, è di sicuro effetto.
"Krieg und Frieden", la traduzione in tedesco di Guerra e Pace, è un gioco che su BGG non ha raccolto voti molto positivi. E' della stessa generazione di Big City, e vi si possono vedere ispirazioni per altri giochi (come la cattedrale da costruire, ripresa quasi uguale ne "I Pilastri della Terra"). La critica ricorrente è che, di tutte le aste, l'unica importante è l'ultima, poiché dà il maggior numero di punti; in realtà giocato con le regole modificate (due punti per ogni asta sui privilegi, invece che uno solo) non è risultato peggiore di altri titoli.
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