giovedì 25 marzo 2010

Colonia

"Colonia" è un giocone uscito a Essen nel 2009. Ideato da Dirk Henn (Wallenstein, Atlantic Star, Timbuktu) si è rivelato per il mio gusto un po' troppo aleatorio: intendiamoci, ci sono sicuramente meccanismi ben strutturati e piacevoli da seguire: una variazione sul tema del "worker placement" per effettuare le varie azioni, molte risorse da gestire (ti procuri le materie prime, usi le materie prime per avere le merci, carichi le merci sulle navi per avere il denaro, usi il denaro per comprare le reliquie che ti danno i punti vittoria). Ma il tutto è un po' troppo legato alla fortuna (la quantità di merci che si possono trasformare in un turno, le navi a disposizione e le reliquie acquistabili) per riuscire a fare una pianificazione a lunga scadenza. E a differenza di altri "worker placement" come Cuba manca il meccanismo degli edifici che dà sicuramente più varietà al gioco e "differenziazione" tra un giocatore e l'altro.

giovedì 18 marzo 2010

1099, Big City & Krieg und Frieden

"1099: Domus Clari Geminiani" è il gioco che ha vinto il concorso indetto nel 2008 in occasione della prima edizione di Play, il tema era il Duomo di Modena e questo gioco di carte è basato sulla sua costruzione. Si tratta di un gioco semplice (e rapido, una partita si gioca in venti minuti), il cui punto di forza è anche il punto debole, ovvero la grafica: le immagini sono molto belle da vedere, un po' meno da riconoscere a distanza, e (se l'illuminazione non è buona) ti costringono continuamente ad avvicinarti al tavolo per controllare (soprattutto quando c'è da distinguere tra i tre personaggi).

"Big City" è un German Game di qualche anno fa (classe 1999), in pratica un gioco di piazzamento dove si devono combinare tra loro i vari elementi di una città per massimizzare il punteggio (gli uffici vanno vicino al centro, le abitazioni in periferia, etc.). Non è un gioco privo di alea, dato che per piazzare in una certa casella si deve aver pescato la carta corrispondente; ma è tutto sommato piacevole, e permette di fare qualche calcolo strategico/probabilistico. Poi la componentistica, anche se si tratta di plastica e non di legno, è di sicuro effetto.

"Krieg und Frieden", la traduzione in tedesco di Guerra e Pace, è un gioco che su BGG non ha raccolto voti molto positivi. E' della stessa generazione di Big City, e vi si possono vedere ispirazioni per altri giochi (come la cattedrale da costruire, ripresa quasi uguale ne "I Pilastri della Terra"). La critica ricorrente è che, di tutte le aste, l'unica importante è l'ultima, poiché dà il maggior numero di punti; in realtà giocato con le regole modificate (due punti per ogni asta sui privilegi, invece che uno solo) non è risultato peggiore di altri titoli.