Princes of the Renaissance è uno di primi giochi di Martin Wallace, e si notano già alcuni elementi che avrebbe poi riutilizzato nei successivi, come la possibilità di scegliere una tessera tra tante, o l'uso dei dadi in combattimento (visti in Struggle of Empires). Il grosso vantaggio che ha rispetto a quest'ultimo, è che una partita si può finire in meno di tre ore.
E nel tempo rimanente abbiamo giocato a Dominion: Intrigue. Le novità viste sono sostanzialmente due: la presenza di carte che danno più di una possibilità di utilizzo (a scelta del giocatore) e la carta Masquerade, che permette di passare una carta ad un altro giocatore. E 25 carte azione in più significa zillioni di partite differenti.
venerdì 14 agosto 2009
Princes of the Renaissance & Dominion: Intrigue
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