venerdì 24 giugno 2011

Dakota, 7 Wonders & Bang!

Dakota è un "worker placement", ovvero "piazzamento lavoratori", per i non-anglofoni, e "gioco in cui si piazzano segnalini per ottenere risorse" per i non-ludici. Il suo meccanismo di "twist" principale è che all'inizio della partita i giocatori decidono di essere "cowboy" o "indiani", e la decisione di appartenere a una o all'altra fazione determina parte delle regole che dovranno seguire per tutta la partita (ad esempio determina quali sono i costi delle materie prime e quali edifici potranno essere costruiti).

Il problema principale evidenziato dalla prima partita è che ci sono pochi elementi per far punti (soprattutto gli edifici, in seconda battuta si possono acquistare punti vittoria) e quindi alla fine siamo arrivati quasi tutti allo stesso punteggio...

Dakota non è un gioco dalla durata eccessiva, infatti abbiamo avuto il tempo di fare una partita a 7 Wonders e pure una a Bang (in quattro non è il massimo della vita, ma almeno non è durata molto).

venerdì 17 giugno 2011

Black Friday & 7 Wonders

Prima della canonica partita a 7 Wonders ci siamo dedicati al nuovo gioco di Friedemann Friese, con il quale ha voluto inaugurare una nuova linea di giochi sul tema "Venerdì" (lo so, può sembrare assurdo ma non ci si deve mai stupire di nulla).
Quindi "Black Friday" è un gioco sulle quotazioni azionarie, discretamente strategico: ovvero, c'è aleatorietà, ma si può tentare di valutarne gli effetti in base alle informazioni che si posseggono, dato che le fluttuazioni sono determinate dall'estrazione di segnalini da un sacchetto e viene notificato a tutti quando questi vengono inseriti (soprattutto vanno tenute d'occhio le famigerate "valige nere" che fanno calare i prezzi, che impatteranno sicuramente sui prezzi da metà partita in poi).
Il gioco è veloce e divertente (soprattutto per il pathos che crea durante l'estrazione) ed è meglio della maggior parte dei giochi sull'argomento, troppo basati su una casualità non regolamentata da qualche fattore correttivo (lo so, nella realtà non ci sono fattori correttivi, ma in questo caso non è un male che un gioco non sia una replica esatta della realtà).

venerdì 10 giugno 2011

Race for the Galaxy & 7 Wonders

"Race for the Galaxy" con tutte le espansioni ha tante di quelle variabili in gioco che per ora non siamo ancora riuscite e giocarle tutte. Ad esempio questa volta la partita è stata con le carte da tutte e tre le espansioni, con il "prestigio" ma senza le conquiste (anche perché eravamo in sei giocatori e dovendo necessariamente controllare anche i pianeti altrui la partita sarebbe durata il doppio).

E in realtà RftG dura sempre meno di quanto uno vorrebbe (soprattutto la strategia scelta tarda ad "ingranare"), per cui dopo c'è stato anche il tempo per una partita a 7 Wonders, sempre divertente, strategico e veloce (anche giocato in sei).

venerdì 3 giugno 2011

Luna & 6 Nimmt

Nuova partita a Luna, sempre in quattro giocatori: il gioco si conferma un ottimo prodotto, e a differenza della partita precedente, si è sviluppata secondo direttive piuttosto differenti (a testimonianza della buona rigiocabilità); nel dettaglio, nella partita precedente i libri sono stati il favore più scelto, a causa dell'agonismo nel piazzare i monaci nel tempio; invece in questa partita non sono mai stati utilizzati.

E dopo, dato che c'è stato il tempo, due partite a 6 Nimmt (nella sua versione "italiana", ovvero "6, Prendi e perdi"), un gioco sempre divertente: l'abbiamo giocato nella versione "light", con le carte selezionate casualmente, non in ordine, per evitare di doverci ragionare troppo sopra (l'ora era un po' tarda).