Tra "Metro e "Linie 1", la mia preferenza va sicuramente a quest'ultimo, sia per la maggior varietà, sia per il "baco" presente in Metro, che permette di giocare più per danneggiare gli avversari che a proprio vantaggio.
Invece in Linie 1, per il fatto che gli obbiettivi sono nascosti, è più difficile giocare "contro". Anzi, si possono sfruttare le linee posate dagli altri per avvantaggiarsi. Per quanto riguarda la seconda parte della partita, il fattore fortuna può essere limitato non utilizzando il dado e scegliendo invece la regola alternativa del movimento progressivo: prima uno spazio, poi due, poi tre e infine quattro spazi, fino a che non sia arriva a una fermata, per poi ripartire da uno spazio il turno successivo.
E Linie 1 è un gioco molto rapido, siamo riusciti a fare una partita a Kingsburg (plance espanse e gettoni esercito: indispensabili) e in chiusura una a Shadow Hunters (quattro giocatori, il minimo possibile, con due cacciatori e due ombre).
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