venerdì 28 maggio 2010

Shadow Hunters & Siena

Prima, una partitina rapida a Shadow Hunters, il quale continua ad essere divertente, ma si conferma anche un gioco con molta alea: in tre contro uno non siamo riusciti a averne ragione...

Dopo, una partita (e non è durata poco) a Siena: all'uscita questo titolo ha ricevuto non poche critiche, la maggior parte per la poca chiarezza del regolamento. Diciamo che ora, con un regolamento scritto in modo molto chiaro (scaricato da Boardgamegeek, grazie a Zirk van den Berg) si può giocare senza problemi. E il giudizio è tutto sommato positivo: ottima l'idea dei tre ruoli (contadino -> mercante -> banchiere) che si è chiamati a ricoprire. Peccato che alla fine, quando tutti sono banchieri, non ci sia un utilizzo che vada al di là del movimento per le carte di produzione delle merci: questo rende gli ultimi turni poco avvincenti.

giovedì 20 maggio 2010

Dungeonquest & Race for the Galaxy

Visto che la Fantasy Flight ha annunciato la riedizione di questo classico, ho pensato bene di ritirare fuori Dungeonquest per una partitina: come al solito è stato un massacro, tre avventurieri ancora dentro al dungeon al calar del sole, e vincitore l'unico che non era arrivato alla stanza centrale ma se ne era uscito prudentemente dopo aver raccolto un paio di tesori dalle stanze. Fortuna 900%, abilità 10%, però è stato comunque divertente.

E rapido, c'è stato il tempo dopo per una partita a Race for the Galaxy.

sabato 15 maggio 2010

Shadows in the Fog

"Shadows in the Fog" non lo troverete nei negozi (non adesso, per lo meno). E' un prototipo (ottimo, sotto il punto di vista dei materiali) di Adventure Fantasy (cooperativo) realizzato da Fabrizio "Linx" Aspesi.

Il nucleo del gioco si basa su un sistema di abilità molto elaborato, che permette di sviluppare il proprio personaggio in mille modi differenti. E sviluppare il personaggio è necessario dato che una partita è strutturata in una serie di avventure di difficoltà crescente, che presentano una serie di mostri che è possibile affrontare (e sconfiggere) solo con una preparazione adeguata.

Spero che il buon Linx trovi un editore che pubblichi il suo SitF, merita sicuramente un posto sugli scaffali.

Buffo comunque, il terzo "Shadow" che gioco in una settimana...

venerdì 14 maggio 2010

Shadow Hunters & In the Shadow of the Emperor

Shadow Hunters è diventato quasi un'abitudine. Ha l'innegabile vantaggio che è rapido e permette di giocarci fino in otto persone, il filler perfetto per aspettare quella mezz'ora prima dell'arrivo di tutti i giocatori. Poi permette di attaccare un'altro personaggio senza un motivo, il che ogni tanto ci vuole.

In the Shadow of the Emperor è un buon titolo passato un po' inosservato. Di base di tratta di un gioco a doppia maggioranza (una maggioranza sulle regioni dà il voto che permette, con una seconda maggioranza, di eleggere l'imperatore) con un buon numero di elementi da tenere sotto controllo.

giovedì 6 maggio 2010

Linie 1, Kingsburg & Shadow Hunters

Tra "Metro e "Linie 1", la mia preferenza va sicuramente a quest'ultimo, sia per la maggior varietà, sia per il "baco" presente in Metro, che permette di giocare più per danneggiare gli avversari che a proprio vantaggio.

Invece in Linie 1, per il fatto che gli obbiettivi sono nascosti, è più difficile giocare "contro". Anzi, si possono sfruttare le linee posate dagli altri per avvantaggiarsi. Per quanto riguarda la seconda parte della partita, il fattore fortuna può essere limitato non utilizzando il dado e scegliendo invece la regola alternativa del movimento progressivo: prima uno spazio, poi due, poi tre e infine quattro spazi, fino a che non sia arriva a una fermata, per poi ripartire da uno spazio il turno successivo.

E Linie 1 è un gioco molto rapido, siamo riusciti a fare una partita a Kingsburg (plance espanse e gettoni esercito: indispensabili) e in chiusura una a Shadow Hunters (quattro giocatori, il minimo possibile, con due cacciatori e due ombre).