I giochi di Martin Wallace sono sempre particolari, e questo Byzantium lo è per vari aspetti: i giocatori sono sia Arabi che Bizantini e tutti hanno risorse, eserciti e segnapunti (!) separati per le due fazioni; i componenti sono tutti di legno (come nella successiva linea Treefrog) e ci sono condizioni di vittoria molto differenti in base al fatto che Bisanzio cada o resista. Ma in questo gioco si ritrovano anche alcuni punti fermi del suo stile, come i combattimenti con i dadi, il sistema economico che non perdona errori e i tanti casi particolari nelle regole (nulla di astruso, ma tutta roba da ricordare).
Dopo c'è rimasto il tempo di una partita a Dominion: Intrigue e devo dire che il primo set di carte consigliato nel manuale (Victory Dance) è particolare (non l'avevo ancora provato): dato che si è rivelato molto difficile accumulare otto monete per una provincia, la partita è terminata per l'esaurimento di tre mazzetti (invece che del mazzo province come spesso accade).
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