venerdì 25 settembre 2009

Space Hulk & Roll through the ages

Space Hulk è indubbiamente il non plus ultra per quanto riguarda i componenti: miniature con dettagli incredibili, tutte differenti (o quasi, dato che i Genestealer sono uguali a coppie), cartoncino plastificato robustissimo. Sarebbe un gioco perfetto, se non fosse per il fatto che è solo per due persone, e per il regolamento, che non è il massimo della chiarezza (le FAQ si stanno moltiplicando). In sintesi comunque è un tattico molto godibile (e ve lo godrete maggiormente se riuscite a passare sopra ai tanti lanci di dado).

Lanci di dado che invece sono sempre la forza di Roll Through the Ages. Curiosità: abbiamo scoperto che ne esistono due edizioni, in quella che sembra essere uscita dopo ci sono in più due schede riassuntive plastificate (con informazioni che prima erano scritte nel regolamento) e i piolini delle risorse invece di essere tutti marroncini sono di vari colori.

venerdì 18 settembre 2009

Byzantium

Altra partita a Byzantium, questa volta in quattro: sempre piacevole. Vale quanto già detto; in più c'è da notare che alla fine ci si può trovare "chiusi" per la difficoltà di attaccare qualcuno che non sia della tua stessa fazione (e che non sia tu stesso). Ah, a differenza di quanto avevo detto in precedenza i componenti sono quasi tutti in legno (unica eccezione, le monete di plastica).

A proposito di Treefrog, avevo acquistato Waterloo e nel controllo avevo scoperto che mancava uno dei due segnalini con 4 azioni (avevo anche due cavallerie prussiane in più, vabbe'). Ho scritto una e-mail e oggi mi è arrivato il pezzo mancante: complimenti agli editori per la velocità e la serietà!

venerdì 11 settembre 2009

Alchemist , Alea iacta est & Roll through the ages

Questa serata ben tre giochi, tutti in realtà semplici e molto rapidi da giocare: in pratica abbiamo impiegato un ora per gioco (compresa la spiegazione).

Alchemist è un gioco un po' strano, che necessita di un partita prima di capire quale può essere la strategia migliore (o le strategie, anche se in un gioco così semplice non credo che ve ne sia più di una), ed è sicuramente originale.

Alea iacta est è sostanzialmente un gioco di controllo d'area mixato con Yahtzee, infatti le possibilità a disposizione dei giocatori sono dettate da un lancio di dadi, gradevole, abbastanza vario e competitivo, peccato che duri così poco (un turno si risolve in uno, massimo due giri tra i giocatori, ed in cinque turni finisce la partita).

E per rimanere in tema Yahtzee, Roll through the ages è un suo ottimo discendente. Dallo stesso autore di Pandemic (nientemeno), un gioco di sviluppo delle civiltà, semplice, rapido e dai materiali ottimi. Anche qui, peccato che duri così poco.

venerdì 4 settembre 2009

Byzantium & Dominion: Intrigue

I giochi di Martin Wallace sono sempre particolari, e questo Byzantium lo è per vari aspetti: i giocatori sono sia Arabi che Bizantini e tutti hanno risorse, eserciti e segnapunti (!) separati per le due fazioni; i componenti sono tutti di legno (come nella successiva linea Treefrog) e ci sono condizioni di vittoria molto differenti in base al fatto che Bisanzio cada o resista. Ma in questo gioco si ritrovano anche alcuni punti fermi del suo stile, come i combattimenti con i dadi, il sistema economico che non perdona errori e i tanti casi particolari nelle regole (nulla di astruso, ma tutta roba da ricordare).

Dopo c'è rimasto il tempo di una partita a Dominion: Intrigue e devo dire che il primo set di carte consigliato nel manuale (Victory Dance) è particolare (non l'avevo ancora provato): dato che si è rivelato molto difficile accumulare otto monete per una provincia, la partita è terminata per l'esaurimento di tre mazzetti (invece che del mazzo province come spesso accade).