venerdì 15 maggio 2009

Android

Stasera serata Android (tra parentesi, era una delle possibilità per il titolo di Blade Runner, il che la dice lunga sull'ambientazione). Diciamo subuti che il gioco merita, ricco di componenti, meccanismi e dettagli, peccato per due cose:

1) è lungo, lungo e lungo, una partita impiega un numero di ore almeno pari ai giocatori, noi eravamo in quattro e non siamo riusciti a finirla in tre ore (esclusa spiegazione), saltando la lettura delle parti narrative delle carte giocate (ed è un peccato, perché così buona parte dell'atmosfera evapora), il che mi porta al secondo punto:

2) è in inglese e all'orizzonte non si vedono versioni in italiano: ed è un gioco dove non basta solo leggiucchiarlo (o non basta solo che una parte dei giocatori lo conosca), dato che ci sono una marea di termini, e gli effetti delle carte sono tutti scritti (senza simbologia). Tenere sotto controllo una tale mole di informazioni scritte non è semplice, considerato anche che per chi vuole giocare contro gli altri lo si può fare (e anche molto efficacemente), ma bisogna tenere sotto controllo anche le informazioni possedute dagli altri!

E capisco che non ci si poteva aggiungere nulla (per motivi di spazio e per i costi al limite), ma un gioco per cinque che permette di scegliere i personaggi solo da una rosa di cinque è un po' limitato. Peccato perché l'abilità speciale che differenzia i personaggi è l'aspetto del gioco meglio realizzato.

4 commenti:

Maxc ha detto...

Ciao Nand!
Com'è Android?

Nand ha detto...

Ciao Max, non mi hai lasciato il tempo di aggiungere il commento alla foto! ;-)

Maxc ha detto...

Sai che non è la prima volta che mi capita??
tanto che ero convinto che spesso lasciassi solo le foto!!
Mi vado a leggere qualche altro post
ciaoooo

PS mi sembra di capire che Android non valga la spesa ... peccato! Hai provato Murder city?

Nand ha detto...

Per la spesa, diciamo che aver rivisto da poco tempo Blade Runner mi aveva condizionato ;-)

Quando avevo visto Murder City negli scaffali sono andato a leggere qualche recensione e non mi aveva particolarmente colpito: mi ricordo i commenti negativi sul regolamento (scritto mischiando regole e testo narrativo, rendendo il tutto di difficile consultazione); mi ricordo anche che l'accusa del colpevole da parte di un giocatore era fatta con una specie di arringa, ma che la decisione da parte degli altri giocatori di accettarla o confutarla doveva essere fatta un po' alla cieca.