venerdì 10 aprile 2009

Tomb & Pandemic

Tomb è un gioco che trasuda D&D in ogni termine. Non è male, forse un po' macchinoso riuscire a tenere conto di tutti gli elementi in gioco, e poi la durata di una partita dichiarata sulla scatola è assolutamente campata per aria: 1 ora? Diciamo almeno il doppio. Dopo abbiamo fatto una rapida partita all'ottimo Pandemic (a difficoltà media), una vittoria esattamente allo scadere del mazzo!

2 commenti:

Fabio (Pinco11) ha detto...

Pandemic l'ho trovato nelle prime partite entusiasmante, forse anche perchè non mi aspettavo troppo: poi, una volta capito il meccanismo, è rapidamente passato di moda. Per chi sa come si deve procedere infatti diventa semplice e per gli altri seduti al tavolo c'è sempre il rischio di essere 'trascinati di peso' dai più esperti a fare quello che serve. Alla fine, pur apprezzando l'idea di fondo, non ha mai sfondato nel nostro gruppo, tanto che l'ho scambiato rapidamente ..
In sintesi: bella idea, ma scarsa durevolezza ... Che dici ? ci hai rigiocato abbastanza per annoiarti ?

Nand ha detto...

Di base, è difficile che giochiamo abbastanza un gioco da arrivare alla noia, e nel caso di Pandemic, dato che una partita non dura molto, lo abbiamo giocato anche come filler alla fine della serata.

Certo, come tutti i collaborativi, ogni partita è più semplice della precedente, ed è molto più facile vincere se si gioca con Medico, Spedizioniere e Ricercatore. In questo senso l'espansione dovrebbe riportare longevità (lo so, è un problema comune dei collaborativi).

Però quello che apprezzo maggiormente di Pandemic è che, a differenza di tutti gli altri collaborativi (a parte Space Alert, che è su un altro pianeta), non ci sono azioni che puoi eseguire che dipendano da un evento casuale. In questo gioco pianificare è appagante dato che sei sicuro della riuscita.