Un salto nel passato, sia come gioco che come ambientazione. In effetti in Hacker c'è una "rete" che non è ancora Internet, dove gli "hackeraggi" avvengono partendo chiamando un numero di telefono da un modem, rigorosamente con accoppiatore acustico...
Ma il gioco è vecchio stampo, molti rollaggi di dadi (sgrunt, la Steve Jackson almeno poteva metterli nella scatola...) e molto fattore C.
Pandemic, d'altra parte, è durato molto poco: qui siamo sul cooperativo puro (niente traditore), ma il "nemico" da battere, anche se è fatto solo da un regolamento, è veramente tosto.
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1 commento:
Sebbene Hacker non sia un giocone, ho un particolare legame affettivo con esso. A me piace parecchio e, se i giocatori si alleano contro colui che è in testa, allora il fattore "C" viene sicuramente ridimensionato.
bye
franz
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