I giochi di Leo Colovini sono semplici da imparare, rapidi da giocare, profondi da padroneggiare e difficili da ambientare. Questa sera ho giocato a Doge e Carolus Magnus: entrambi apprezzabili, se non fosse che non mi sembrava assolutamente di eleggere il Doge o riunificare la Francia.
In mezzo c'è Tribunus, solo perché nell'altra stanza lo stavano giocando e la confusione era tale che sono stato costretto ad andare a vedere cosa stavano combinando...
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