giovedì 23 dicembre 2010

Indonesia

Indonesia è un giocone della Splotter Spellen (quelli di Roads&Boats) la cui prima impressione è un po' sconcertante, con un regolamento che parla di fusioni societarie e pietanze da cuocere nel microonde, condito con un sacco di componenti (e da un font terribile).

Ma superato il primo disorientamento, il gioco si rivela essere un pezzo da novanta: un robusto gestionale pieno di scelte da effettuare, elementi da considerare e assenza di fortuna.

Peccato per la durata: in cinque giocatori diventa veramente lungo, soprattutto negli ultimi turni quando i calcoli da fare sono molti. Ma il giudizio finale è assolutamente positivo (e poi si impara la geografia dell'Indonesia).

venerdì 17 dicembre 2010

Glen More & Ra

Glen More è il sesto gioco nella serie "media" della Alea (vabbé, la serie "piccola" non è più aggiornata da un po' di anni). E' un discreto filler-medio che mischia un po' di meccaniche, ma lo fa in modo intelligente, infatti c'è:

- un gestionale, con raccolta risorse, costruzione edifici e guadagno punti vittoria,

- un piazzamento tessere stile Carcassonne, collegato con il meccanismo di attivazione degli edifici e la raccolta delle risorse,

- la sequenza dei turni stile Theben, collegato con la scelta degli edifici da costruire,

- due "correttori" del punteggio molto azzeccati: i punti sono fatti con la differenza del valore tra il giocatore conteggiato e chi ha il valore minore; e ai punti finali viene sottratto un valore proporzionale al numero degli edifici posseduti.

Tutto questo porta ad un gioco interessante ed articolato. Ben fatto Alea (poi un gioco dove il grano viene convertito in Scotch non può essere un brutto gioco).

E dato che è rimasto il tempo, dopo una rapida partita al classico Ra.

venerdì 10 dicembre 2010

High Frontier

Hgh Frontier è un gioco un po' differente dai soliti: qui l'accento è posto più sulla simulazione della realtà che non sulla giocabilità, e lo si vede dalla quantità di infotmazioni che si possono trovare nel manuale. L'autore, Phil Eklund, è un ingegnere aereospaziale, e ha lavorato a questo gioco da trent'anni.

L'impatto è sicuramente positivo, anche se per giocare bene a questo gioco è necessario un po' di studio, sia del regolamento, che delle possibilità a disposizione. Come nella realtà, in questo gioco bisogna pianificare tutto, altrimenti si rischia di rimanere senza carburante in prossimità della (co)meta che ci eravamo prefissati...

giovedì 2 dicembre 2010

Vinhos

E stasera un'altra partita a Vinhos. Ora che abbiamo acquisito bene tutto il meccanismo, i punteggi che abbiamo ottenuto sono quasi raddoppiati rispetto alla prima partita; e rimane confermata l'ottima opinione iniziale, veramente un bel gioco con tante decisioni da prendere e aperto fino alla fine, sei turni sembrano pochi ma in realtà la partita è durata due ore e mezza: è proprio vero che quando ci si diverte non ci si accorge dello scorrere del tempo.

E l'autore si è rivelato veramente molto disponibile, rispondendo a tutte le domande su BGG e sulla Tana dei Goblin e preparando (su BGG) una guida veramente ben fatta.