venerdì 26 novembre 2010

Vinhos

E questa sera Vinhos, ovvero un gioco sulla produzione dei vini, portoghesi, per la precisione, il che è giustificato dal fatto che l'autore (Vital Lacerda) è portoghese. Si tratta di un "classico" gestionale, che spicca resto dei giochi simili (oltre che per il soggetto) per la quantità di azioni che i giocatori possono intraprendere e per l'attinenza dell'ambientazione con il meccanismo.

E di cose da fare in questo gioco ce ne sono veramente tante: acquistare vigneti (in otto diverse regioni del Portogallo), assumere enologi ed esperti, produrre il vino (naturalmente), venderlo (altrettanto ovvio), esportarlo, presentarlo alle fiere e ai manager e infine gestire gli investimenti in banca.

E tutto si è rivelato molto soddisfacente. Da giocare senza moderazione.


venerdì 19 novembre 2010

Glory to Rome & Palatinus

Se ci fosse una classifica dei giochi a seconda del package, Glory to Rome finirebbe sicuramente sul fondo: questa sera al tavolo è stato soprannominato "un gioco in una vaschetta per il prosciutto". Per non parlare della grafica da cartoon.

In realtà l'abito non fa il monaco, dato che si tratta di un gioco molto strategico (siamo ai livelli di Race for the Galaxy, se non oltre); ogni carta ha almeno quattro utilizzi (ruolo, professione, materiale ed edificio), ci sono molte scelte che i giocatori devono prendere ogni turno e molteplici strategie per la vittoria. Un "giocone" che è stato apprezzato da tutti.

Palatinus invece mi ha lasciato un po' deluso, le decisioni che si devono prendere sono state più dettate dal caso che dall'analisi e il conteggio dei punti è durato di più della partita vera e propria. Peccato.

giovedì 11 novembre 2010

Inca Empire

Nuova partita a Inca Empire (sempre in quattro persone, non ho provato la mappa a tre), il quale si è confermato un ottimo titolo; forse un po' lungo (e infatti abbiamo giocato con la variante di Pizarro), soprattutto se i giocatori si fermano a considerare tutte le possibili mosse (calcolando per ognuna il guadagno in punteggio). Non siamo ai livelli da richiedere una clessidra, comunque.

venerdì 5 novembre 2010

Inca Empire

E il primo acquisto di Lucca 2010 si è rivelato un gran bel giocone: Inca Empire è la riedizione della prolifica Z-Man Games di un gioco dal nome impronunciabile quale Tahuantinsuyu, fortunatamente qui le strade, che in originale venivano disegnate direttamente sulla plancia (!) sono state sostituite da segnalini (fiammiferi) di legno, togliendo l'unico difetto reale di questo gioco.

In realtà un difetto ce l'ha, ovvero l'impossibilità di vincere da soli, senza cooperare in qualche m modo con gli altri giocatori, ma è nella sua natura (infatti si fanno punti sfruttando il lavoro altrui), e non lo vedo come un difetto di progettazione.