venerdì 26 febbraio 2010

Warcraft & Bang!

Warcraft (sottotitolato "The Boardgame") è un gioco vecchiotto (infatti ha segnalini in legno, la FFG non aveva ancora iniziato la produzione industriale di miniature di plastica) che si è rivelato migliore delle premesse.

Certo, si tratta di un classico "raccogli le risorse, costruisci e combatti", per di più con largo uso di dadi, però il risultato finale è apprezzabile. Poi ha una struttura a scenari, che rende sicuramente più varie le partite.

E dopo una partitina a Bang!, anche se in quattro (sceriffo, rinnegato e due fuorilegge) non è proprio il massimo...

venerdì 19 febbraio 2010

Pandemic (+ On the brink) & Kingsburg

L'espansione di Pandemic, ovvero "On the Brink" aggiunge molti elementi (che come al solito possono essere utilizzati separatamente al gioco base), nello specifico per questa partita abbiamo usato:

- il quinto giocatore,
- nuovi ruoli,
- nuovi eventi speciali,
- la variante "Virulent Strain".

E il risultato è positivo, anche per la difficoltà (abbiamo perso per il rotto della cuffia, sarebbe bastato un turno in più per vincere).

E di seguito una partita a Kingsburg (modello base, quindi con i soldati del Re rollati col dado, che alla fine hanno influito sull'attribuzione della vittoria), siamo andati un po' di fretta ma siamo riusciti a finire la partita (in cinque) ad un orario decente.

giovedì 4 febbraio 2010

Tinners' Trail & Roll Through The Ages

Tinners' Trail è stato il primo gioco di Martin Wallace della linea Treefrog (ovvero con solo componenti di legno). La prima tiratura (di 1500 copie) è andata esaurita in poco tempo, ma per fortuna la JKLM è uscita da poco con una riedizione (che tra l'altro ha corretto un paio di problemi, come la scarsità di cubetti acqua e la traccia del denaro con uno scomodo sistema ventesimale). E come ciliegina sulla torta, il regolamento è in italiano.

Gestione risorse, aste, turni a tempo (come Thebes o Novembre Rosso) e dadi (ma in quantità limitata): un classico Wallace, molto apprezzabile come semplicità di regole e profondità del meccanismo. Ah, e c'è anche un pizzico di cultura: dopo una partita saprete tutto delle miniere di rame e stagno della Cornovaglia nel diciannovesimo secolo.

Una partita a Tinners' Trail non dura molto (in meno di due ore si fa tutto comodamente, spiegazione compresa). Ed è avanzato il tempo per una partitina a Roll Through The Ages.