giovedì 25 giugno 2009

Bandu & Le Havre

Bandu (o Bausack) è un simpatico gioco di destrezza, un fillerone (più per le dimensioni, che per il tempo impiegato a giocarlo). La cosa che ho maggiormente apprezzato è la cura con cui sono stati realizzati i componenti in legno, ed è veramente un piacere maneggiarli (ed impilarli).

Le Havre si conferma un gran gioco, all'inizio avevo qualche dubbio sulla rigiocabilità, ma è un problema che non si verifica se i giocatori sono tutti allo stesso livello, ovvero, ci pensano gli altri giocatori a costringervi a scegliere strade alternative bloccando quelle più semplici ed evidenti.

giovedì 18 giugno 2009

Galactic Emperor

Galactic Emperor è un buon surrogato di Twilight Imperium. Ed è quasi uno slogan pubblicitario:"Quando non c'è il tempo per per un Twilight Imperium", allora è il momento di Galactic Emperor. Certo, non c'è la varietà di TI3, ma il feeling, soprattutto nelle battaglie, è proprio quello, e si riesce a fare tutto in 3 ore: espansione, raccolta risorse, costruzione della flotta e combattimenti.

venerdì 12 giugno 2009

Le Havre

Questa sera Le Havre, dall'autore di Agricola (ma non state a sentire chi dice che è come Agricola, è come dire che Stone Age è come Caylus). Molto bello, ma solo per chi apprezza il "worker placement" ben fatto (come Caylus): poche opzioni all'inizio, tante alla fine, strategie multiple di vittoria, niente scontri diretti ma ci si ostacola lo stesso, e 17 tipi di risorse da gestire (è un record). Non dura poco, ma in quattro siamo riusciti a stare sotto le 3 ore. E la cosa migliore è il regolamento: ci sono meno cose da ricordare rispetto ad Agricola.

venerdì 5 giugno 2009

Aliens, Aaargh!! & Bang!

Questa sera avevo optato per la fantascienza e la semplicità: quindi Aliens e Aaargh!! Il primo profondamente legato al film omonimo (abbiamo giocato i primi due scenari, conclusi entrambi con una vittoria) e il secondo è un bel ricordo della mia giovinezza (acquistato nel 1982, 27 anni fa, sigh). Sono entrambi pesantemente determinati dal dado, ma sono piacevoli da rigiocare (non troppo però).

La serata è finita con un Bang! con espansioni Dodge City e Per un pugno di carte (quest'ultima irrinunciabile, per cercare di limitare un po' la durata). In quattro perde un po', ma si gioca comunque bene.

Per la verità prima di questi tre titoli abbiamo fatto un paio di mani a Bohnanza, e devo dire che ne ho visto la versione più scomoda, ovvero quella per "collezionisti", nella quale ogni carta è diversa e disegnata dai giocatori. Scomoda per tre motivi:

  • costringe a guardare il disegno microscopico negli angoli della carta per capire a che famiglia appartiene il fagiolo,
  • manca il nome del fagiolo, e quindi si perde un po' di tempo a creare un "gergo" con il quale identificarli,
  • manca il numero totale dei fagioli per ogni tipo.
Insomma, un delirio... meglio l'originale.

martedì 2 giugno 2009

Magic Realm

Magic Realm dà sempre una certa soddisfazione, nonostante le sei ore necessarie a giocare una partita completa (28 turni). E il Cavaliere Bianco è sempre un osso duro, anche se questa volta ha dovuto cedere la vittoria al sorprendente Pellegrino (sorprendente fino a un certo punto, dato che il Ciondolo Fortunato si è rivelato ancora una volta uno degli oggetti più potenti). Ma anche il Mago e l'Elfo si sono comportati bene, ed hanno anche loro delle storie da raccontare su quello che è successo nel Reame Magico, come quella del Demone che prima di venire sopraffatto ha spazzato via con un incantesimo di Terrore quasi tutta la Compagnia (un solo superstite).