venerdì 29 maggio 2009

Age of Empire III & Ave Caesar

Age of Empire III, hum... non è un brutto gioco (c'è sicuramente di peggio), ma non mi ha mai convinto del tutto. E' un discreto mix di Caylus e Puerto Rico, con tante opzioni a disposizione e diverse strategie possibili, ma mi dà l'impressione che non sia stato bilanciato bene (a differenza di quei due titoli). Le esplorazioni sono troppo random: va bene che puoi sempre mandarci 5/6 coloni e quindi avere la certezza di vincere la tessera/carta, ma si spende molto e il guadagno è assolutamente casuale. E nemmeno gli edifici sono bilanciati: sono sicuramente migliori quelli che ti danno coloni/specialisti aggiuntivi (più coloni, più azioni, più punti). E l'ultimo problema è che certe strategie funzionano solo se riesci a costruire l'edificio apposito (ma a differenza di PR, qui non si è nemmeno certi che quell'edificio che ti serve comparirà nella partita).

Su Ave Caesar nulla da eccepire: semplice, rapido, divertente, e il fatto che non sia ancora riuscito a vincere non è un problema, anzi...

venerdì 22 maggio 2009

Dominion & Galaxy Trucker

Stasera diversa sede per me, quindi mi sono portato qualcosa di rapido e facile da spiegare (Dominion) e qualcos'altro di non lungo, non difficile da spiegare, ma tremendamente divertente (Galaxy Trucker): non ho ancora trovato nessuno che rimanga impassibile mentre gli asteroidi con precisione chirurgica gli affettano la nave.

venerdì 15 maggio 2009

Android

Stasera serata Android (tra parentesi, era una delle possibilità per il titolo di Blade Runner, il che la dice lunga sull'ambientazione). Diciamo subuti che il gioco merita, ricco di componenti, meccanismi e dettagli, peccato per due cose:

1) è lungo, lungo e lungo, una partita impiega un numero di ore almeno pari ai giocatori, noi eravamo in quattro e non siamo riusciti a finirla in tre ore (esclusa spiegazione), saltando la lettura delle parti narrative delle carte giocate (ed è un peccato, perché così buona parte dell'atmosfera evapora), il che mi porta al secondo punto:

2) è in inglese e all'orizzonte non si vedono versioni in italiano: ed è un gioco dove non basta solo leggiucchiarlo (o non basta solo che una parte dei giocatori lo conosca), dato che ci sono una marea di termini, e gli effetti delle carte sono tutti scritti (senza simbologia). Tenere sotto controllo una tale mole di informazioni scritte non è semplice, considerato anche che per chi vuole giocare contro gli altri lo si può fare (e anche molto efficacemente), ma bisogna tenere sotto controllo anche le informazioni possedute dagli altri!

E capisco che non ci si poteva aggiungere nulla (per motivi di spazio e per i costi al limite), ma un gioco per cinque che permette di scegliere i personaggi solo da una rosa di cinque è un po' limitato. Peccato perché l'abilità speciale che differenzia i personaggi è l'aspetto del gioco meglio realizzato.

venerdì 8 maggio 2009

Lost Valley & Trias

Lost Valley è un simpatico gioco di esplorazione e gestione risorse, un po' troppo determinato dalla fortuna delle pescate (tessere valle e gettoni pepita) per cui una vittoria per un punto non vuol dire che si è giocato bene.

Trias invece è uno strano gioco a "punti azione" e "controllo d'area", da riprovare prima di dare un giudizio (magari giocato con le regole corrette ;-)).

venerdì 1 maggio 2009

Friedrich

Questa sera qualcosa diverso dal solito, ovvero un simil-wargame sulla Guerra dei Sette Anni (Federico II di Prussia contro il resto del mondo). Meccaniche a metà strada tra il wargame classico (una plancia fantastica) e l'eurogame (con quattro mazzi di carte standard per risolvere combattimenti e reclutamenti), l'unico problema è che in una serata siamo arrivati difficilmente a metà partita, ovvero un buon gioco ma fuori dal nostro standard di tempo.